lunedì 5 maggio 2014

Parete attrezzata cucinino







Eccomi con un nuovo progetto: sistemazione del cucinino.

Il nostro cucinino è piccolo ed è necessario sistemarlo in modo da renderlo funzionale al massimo sfruttando ogni centimetro quadrato.
Con questo post e con i seguenti voglio scendere nelle sue viscere, analizzarlo in ogni sua parte e non lasciare nulla al caso per provare a sfuggire all’accumulo di caos e disordine che lo rende il più delle volte impraticabile e costringe i suoi abituali visitatori a cimentarsi in abili acrobazie per farsi spazio fra barattoli, pentolame, giochi e marchingegni ultratecnologici… Ci riuscirò? 

Intanto ecco qui la mia mitica “parete attrezzata” incompiuta… (non fatevi ingannare dall’apparente ordine!).
Il mobile sarebbe una pensile ma dato il sottile spessore della parete ha trovato posto nella parte inferiore. Al suo interno vi sono tutti gli elettrodomestici più altri vari strumenti ma essendo per ora inguardabile al momento me lo tengo tutto per me! Sul piano compaiono il microonde sovrastato da una piastra per tostare il pane (che io adoro a colazione). Il suo posto non dovrebbe essere quello ma attualmente manca un piccolo ma fantastico mobiletto che ora come ora non può essere piazzato perché pericoloso per le bimbette che tenterebbero l’arrampicata…
Ma veniamo alla parte superiore: ecco presente un pezzo che mi piace da morire il nostro “appendi stoviglie” appartenente al nonno. Lo abbiamo rimesso in piedi riverniciandolo e cambiando i ganci (vedi foto). Per realizzare qualche cosa di simile basta qualche listello recuperato anche da qualcos’altro (pallet, cassette della frutta).

Manca ora un mobiletto che ho disegnato per riporre i barattoli delle spezie, libri di cucina ecc… che appena pronto ve lo presenterò.



sabato 26 aprile 2014

Tagliatelle con le ortiche


Mio marito l’altro giorno mi ha portato a casa un bel mucchio di ortiche raccolte vicino all’orto; le abbiamo lavate, cotte al vapore, utilizzate in una frittata e … per fare le tagliatelle.

Ho impastato (con la mia piccola aiutante) 300 g di farina di semola, 3 uova e un po’ di ortiche cotte e frullate.
Non sono venute niente male. Le ho condite con burro e salvia perché volevo vedere se si sentiva il sapore delle ortiche e così è stato… erano ottime e con un sapore molto delicato. 



venerdì 4 aprile 2014

Lavatrice di cartone


Una scatola di cartone, qualche listello di legno, dei tappi di bottiglia, un piatto di plastica, qualche pezzo di vecchie costruzioni metalliche, il gancio di una gruccia rotta, nastro adesivo, un po’ colore … ed ecco una lavatrice per i panni delle bambole con tanto di cestello rotante.
Ecco di seguito i particolari…













mercoledì 19 marzo 2014

Gnocchetti fatti in casa



 


La pasta fresca… primi tentativi.
Ho preso un po’ di farina, un po’ di acqua, un pizzico di sale e con le mie bambine più grandi abbiamo impastato.
Poi con pochi semplici gesti ecco che prendono forma i nostri gnocchetti.
Dopo aver creato dei salamini li abbiamo tagliati a pezzetti e schiacciati con le dita. Quest’ultima operazione l’abbiamo fatta in parte sulla spianatoia e in parte con l’attrezzo di legno rigato che si vede nella foto.

Sono i nostri primi tentativi di autoproduzione e io sono entusiasta dei risultati anche se magari non sono perfetti. Come famiglia stiamo cercando di imparare ad autoprodurre ma sicuramente ci mancano l’esperienza, la praticità e la manualità dei nostri nonni e di chi queste cose le sa già fare ad arte.
Però quello che per noi è importante è imparare a vivere con meno, a riscoprire il tempo passato insieme nella semplicità di gesti come fare la pasta in casa.

martedì 11 marzo 2014

Riorganizzazione cameretta: realizzazione 2






Ecco la nostra parete finalmente realizzata.
Abbiamo aggiunto le mensole, la griglia e una tendina. I colori per ora sono rimasti quelli iniziali ma vedremo in futuro se cambiare qualche cosa.
Per ora sono molto contenta, sicuramente non si tratta di alto design ma di una soluzione pratica, funzionale e basso costo… almeno per noi!!!
 


venerdì 7 marzo 2014

Griglia






E’ molto che non scrivo ma eccomi qui!
La cameretta però va avanti. Avevo lasciato in sospeso una parte di parete che volevo “attrezzare” per le attività della mia bimba più grande e dopo lunghi ripensamenti ecco il risultato praticamente a costo zero!!
Ho recuperato una griglia trovata qui in casa e lasciata dai vecchi proprietari.
Probabilmente è un piano utilizzato nelle serre per i fiori.
I portamatite, completamente di recupero, sono tutti contenitori di alimenti; barattoli di latta e scatole di plastica della frutta.






domenica 16 giugno 2013

Pane di casa






Finalmente ci sono riuscita! Il pane fatto da me!

Tempo fa ho provato più volte a realizzare il pane in casa ma con una serie di insuccessi: troppo cotto, poco cotto, crosta troppo dura o poco sale… Alla fine ho abbandonato l’impresa complici anche le nausee dei primi mesi della gravidanza che non mi permettevano di stare in cucina più dello stretto necessario.
L’altro giorno però ho sentito la necessità di riprovarci e… miracolo!

E’ “solo” semplice pane ma l’esserci riuscita mi ha proprio rallegrato la giornata e mi ha anche fatto riflettere che forse nella vita è proprio necessario a volte non insistere sui propri progetti, ma è importante saper pazientare e lasciare che le cose “sedimentino” un po’ dentro di noi per farle emergere al momento giusto.

Comunque ecco la mia ricetta:

500 g di farina bianca o integrale o mista
35 g di  lievito madre essiccato in polvere (acquistato al supermercato)
20 g di sale (circa 4 cucchiaini)
10 g di zucchero (circa 2 cucchiaini)
Acqua quanto basta

Ho iniziato a mischiare la farina, il sale, lo zucchero e il lievito in polvere quindi ho aggiunto a poco a poco l’acqua per iniziare a impastare. Ottenuto un impasto omogeneo ho messo il tutto in una terrina coprendo con un canovaccio umido. Ho lasciato lievitare la pasta chiusa nel forno fino al suo raddoppio (circa 2 ore di lievitazione). A lievitazione avvenuta ho preso la pasta e ho rimpastato un’altra volta.
Da questa prima lievitazione ho messo da parte una piccola quantità di pasta (circa una tazza) e, coprendola con della pellicola, l’ho posta in frigo per tentare di avere della pasta madre per la prossima volta. Vediamo se funziona!
Ho quindi disposto la pasta in un’unica forma nella teglia, ho inciso una croce sopra, rimesso il tutto in forno e coperto con un canovaccio umido per una seconda lievitazione di circa 40 minuti. A questo punto ho infornato e ho acceso in modalità statica naturale impostando una temperatura di circa 170° e una volta raggiunta la temperatura ho infornato per circa 45’. All’interno del forno ho posizionato un contenitore di metallo pieno d’acqua per garantire l’umidità necessaria. 
Una volta sfornato il pane l’ho messo a raffreddare in un contenitore e coperto con un panno umido. 

E alla fine ecco il risultato visibile nella foto. Pane morbido e profumato!

Qualcuno di voi sicuramente è molto esperto. Potete darmi dei consigli e suggerimenti?